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Hai un brufolo laggiù? Quando preoccuparsi e cosa fare

I brufoli vaginali possono essere scomodi e imbarazzanti, ma in realtà sono abbastanza comuni. L’esperta Larisa Corda spiega le possibili cause di questi antiestetici inestetismi e come trattarli

I brufoli intorno all’area genitale femminile sono una condizione molto comune e sebbene possano esserlo

scomode e irritanti, nella maggior parte dei casi, non sono nulla di grave di cui preoccuparsi.

I brufoli vaginali possono essere molto simili ai brufoli in qualsiasi altra parte del corpo: possono essere dolorosi o

indolore, hanno un colore diverso dalla pelle, sono pieni di pus, esistono da soli o in gruppi, prurito o di dimensioni variabili.

Quindi, quali sono le possibili cause?

Dermatite da contatto

La dermatite da contatto è un tipo di eczema causato dal contatto della pelle con un allergene o una sostanza irritante.

Alcuni di quelli comuni includono:

• docce

• prodotti per l’igiene femminile, come lozioni, polveri e deodoranti

• saponi profumati e docciaschiuma

• detersivi per bucato

• lozioni o gel medicati

• lubrificanti personali, spermicidi o preservativi

• sudore

• assorbenti o tamponi, soprattutto profumati

• sperma

• urina

Follicolite

Un’altra causa comune di brufoli vaginali è la follicolite, che è un’infezione e un’infiammazione dei follicoli piliferi da cui crescono i peli.

I trigger comuni a questo possono includere:

• rasatura

• peli incarniti

• indossare indumenti stretti o indumenti che sfregano via la pelle

• follicoli che si bloccano o si irritano a causa del sudore o dei prodotti personali

• utilizzo di una vasca idromassaggio o di una piscina non pulite

• un taglio o una ferita infetta, forse dovuta alla rasatura, che consente ai batteri di diffondersi ai capelli vicini

follicoli

acne inversa

Chiamata anche idrosadenite suppurativa, è una malattia infiammatoria cronica della pelle che colpisce il

ghiandole sudoripare all’inguine e sotto il seno.

L’acne inversa è caratterizzata da macchie e piaghe ricorrenti che contengono pus. Questi non guariscono facilmente e possono lasciare cicatrici. Può essere colpito fino al 4% della popolazione.

Mollusco contagioso

Questa è un’infezione virale caratterizzata da lesioni che possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo, compresa l’area vaginale.

Le escrescenze, chiamate Mollusca, sono generalmente piccole, rialzate e bianche o color carne. Possono essere

perlaceo in apparenza e hanno una fossetta al centro.

Come si curano i brufoli vaginali?

Identificare la causa

Il primo passo per decidere il trattamento corretto è scoprire la causa dei brufoli.

Prendi nota della comparsa di brufoli vaginali e di qualsiasi prodotto, attività o altri fattori che possono influenzare l’area genitale, inclusa la rasatura e l’uso di piscine condivise.

Il primo passo per decidere il trattamento corretto è scoprire la causa dei brufoli.

Se non sei sicuro di quale sia la causa del problema, può essere utile evitare tutti i prodotti che sono in

contatto con la zona genitale, compresi i detersivi per il bucato (o il cambio degli stessi), per un periodo di tempo e poi reintrodurre lentamente, facendo attenzione a notare eventuali reazioni avverse che possono insorgere.

Rimuovere eventuali irritanti

Una volta identificata la causa dell’irritazione o dell’infezione, prova a vedere se riesci a trovare un

alternativa in quanto potrebbe essere necessario interrompere l’utilizzo di quel prodotto.

Ad esempio, se la rasatura provoca irritazione, prova una nuova lama e raderti nella direzione dei peli

crescita. Non raderti mai a secco. Oppure cerca metodi alternativi di depilazione che potrebbero essere migliori per te.

Fai attenzione quando usi vasche idromassaggio o piscine condivise con altri e assicurati di fare la doccia

dopo. Inoltre, evita di usare l’olio come idratante sulla pelle poiché a volte può intrappolare i batteri bacteria

follicoli.

Assicurati di praticare una buona igiene

Praticare una buona igiene può aiutare a prevenire i brufoli vaginali.

Il calore e l’umidità nell’area genitale lo rendono un luogo ideale per batteri e altro

microrganismi per prosperare.

Lavare l’area ogni giorno con acqua tiepida e sapone delicato e non profumato. Evita di usare altri prodotti per la pulizia che potrebbero influenzare l’equilibrio del pH, che può portare a infezioni.

Scegli biancheria intima di cotone o fibra naturale e opta per abiti larghi e comodi che permettano alla pelle di respirare. Cambia sempre i vestiti dopo l’allenamento.

Cambia regolarmente gli assorbenti interni o gli assorbenti durante le mestruazioni e prendi in considerazione alcune versioni alternative sul mercato ora, come la biancheria intima mestruale o le coppette mestruali.

Per quanto allettante, non spremere i brufoli vaginali

Potresti finire per peggiorare la condizione se schiacci i brufoli da solo in quanto può diffondere batteri e infezioni, quindi lascia stare o cerca un aiuto medico per affrontarli.

Il caldo può aiutare

A volte un impacco caldo applicato sull’area irritata o pruriginosa può aiutare.

Basta immergere un piccolo asciugamano in acqua tiepida e strizzarlo prima di metterlo sulla pelle. Questo trattamento può essere ripetuto più volte al giorno.

Assicurati che l’area sia asciutta prima di indossare i vestiti per fermare la crescita batterica.

Farmaco

A volte possono essere raccomandati farmaci topici o antistaminici. Le infezioni possono essere trattate con antibiotici topici o orali. Un medico prescriverà tutto ciò che è specifico per la tua condizione.

Cos’altro può causare urti vaginali?

Due comuni infezioni trasmesse sessualmente possono causare protuberanze intorno alla vagina. Queste sono le verruche genitali e l’herpes genitale:

Verruche genitali: Piccoli grumi color carne, questi possono avere un aspetto simile al cavolfiore.

Sono comuni e sono causati dal virus del papilloma umano (HPV). Il trattamento non è

necessarie se non sono scomode.

Herpes genitale: Causato dal virus dell’herpes simplex (HSV), l’herpes genitale può causare macchie

che sono dolorose o pruriginose e possono essere contagiose anche quando non visibili.

I farmaci possono ridurre i sintomi, le riacutizzazioni e ridurre il rischio di trasmettere il virus ai partner sessuali. L’uso del preservativo può ridurre la trasmissione. Se sei incinta, devi informare il medico di eventuali precedenti riacutizzazioni o infezione in corso.

Le cisti di Bartolini

Le ghiandole di Bartolini si trovano su ciascun lato della vagina. A volte questi possono bloccarsi,

portando alla formazione di cisti. Se questi si infettano, possono gonfiarsi e molto

doloroso, quindi sarà necessario un trattamento con antibiotici o una piccola procedura chirurgica.

Tag della pelle

Le etichette cutanee sono piccole escrescenze o lembi di tessuto in eccesso sulla pelle. Il fatto che vengano rimossi o meno dipende dall’estetica piuttosto che da qualcosa di pericoloso, o se iniziano a causare dolore o irritazione a causa della loro posizione.

Varicosite vaginale

Si tratta di vene gonfie intorno alla vulva e alla vagina, spesso di colore blu, che possono causare irritazione o sanguinamento. A volte questi possono recedere da soli, proprio come le emorroidi, ma di solito è consigliabile andare da un medico se sono fastidiosi.

Se non sai cosa sta causando i tuoi brufoli vaginali, è meglio consultare un medico per un consiglio.

Quando dovresti vedere un dottore?

Se non sei sicuro di cosa stia causando i brufoli vaginali, o se ti danno fastidio o ti irritano, allora è meglio andare da un medico per avere un consiglio.

Nella maggior parte dei casi, i brufoli si risolvono da soli o richiedono solo la rimozione dell’irritante. A volte può essere fornito un trattamento topico come creme o antibiotici per aiutare. E alla fine potrebbero essere necessarie più procedure interventistiche, ma questo è raro.

Molte volte, solo apportare piccole modifiche alla routine personale e all’igiene può risolvere la maggior parte dei problemi.

La dottoressa Larisa Corda è Consulente in Medicina della Riproduzione. Si è qualificata all’Imperial College di Londra e la sua formazione è stata sia nel Regno Unito che in Australia, vedendola acquisire una comprensione e un apprezzamento dei problemi ginecologici, ostetrici e della fertilità in una vasta popolazione internazionale.

Attualmente lavora per CREATE utilizzando tecniche di fecondazione in vitro naturali e lievi per assistere il concepimento ove necessario, è esperta di fertilità di ITV This Morning e Channel Mum’s, appare regolarmente ed è citata dai media e ha diversi interessi di ricerca, alcuni dei quali sono stati pubblicati.

È anche ambasciatrice del marchio per My Lotus, un nuovo dispositivo per l’ovulazione, e ha lanciato il suo sito web che offre guida e supporto a tutti coloro che desiderano un approccio naturale e potenziante alla loro fertilità. Puoi seguirla su Instagram e Twitter.

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