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La fresatura: cos’è, come funziona e perché serve alla tua azienda

Nel settore della meccanica di precisione, ci si può imbattere in differenti tipologie di lavori dove, a seconda del prodotto che si vuole creare, sarà necessario intervenire attraverso macchinari progettati appositamente per ottenere un determinato risultato. 

In particolare, è facile avere a che fare con la fresatrice, un apparecchio che insieme alla fresa deve eseguire un processo di fresatura grazie all’azionamento di un mandrino.

Si tratta di termini che potrebbero risultare poco familiari ai non addetti ai lavori, ma che in realtà nascondono una lavorazione vantaggiosa che può servire a ogni azienda meccanica. Ecco perché.

H2 Il processo di fresatura

Prima di entrare nei dettagli è necessario chiarire che la fresatura non è la stessa cosa della tornitura, in quanto queste due lavorazioni vengono spesso confuse. 

La macchina utensile, infatti, permette sì di asportare un truciolo di materiale tramite il moto rotatorio, ma non del pezzo in sé, quanto del banco di lavoro e della fresa.

In poche parole, il pezzo da lavorare sarà fermo e un utensile dalla geometria definita attaccato alla fresatrice verrà movimentato tramite il mandrino per agire su un determinato materiale: in questo modo si possono creare scanalature, spiallamenti, piani e, ovviamente, anche forature. 

Altro importante pezzo di questo sistema è la macchina a controllo numerico (CNC) che tramite un comando computerizzato aziona da sola la fresatrice e indica il percorso da seguire per ottenere un determinato prodotto.

L’intervento dell’operatore umano è molto ridotto e si limita al controllo del computer che dà il via alla lavorazione attraverso il programma: con la partenza si inizia il processo di realizzazione di componenti di differente dimensione e forma. 

In particolare, la fresatura è perfetta quando è necessario ottenere più risultati con geometrie irregolari che non possono quindi essere sottoposte alla normale tornitura: è la soluzione ideale anche per chi ha l’esigenza di personalizzare più pezzi.

I vantaggi per la tua azienda

Impiegare una fresatrice a controllo numerico nella propria azienda è un ottimo modo per essere più competitivi sul mercato locale, internazionale e globale: vediamo i vantaggi principali per chi si avvale della fresatura.

Fresatrice nuova o fresatrice usata?

Naturalmente, l’acquisto di una macchina utensile da fresatura non è una spesa da prendere alla leggera: si tratta di macchinari importanti che richiedono un investimento anche di grande entità. 

Per questo motivo non tutte le aziende, soprattutto se si tratta di realtà di piccole dimensioni, si sentono pronte a sfruttare a pieno regime le macchine a controllo numerico. 

Per fortuna esistono anche le soluzioni che permettono di spendere meno senza dover rinunciare a installare un prodotto altamente performante: si tratta dell’acquisto di modelli usati.

Alcuni rivenditori, infatti, propongono modelli già utilizzati ma perfettamente funzionanti che consentono di risparmiare mantenendo con la garanzia di sfruttare una fresatrice perfetta in tutto e per tutto. 

Attenzione, però: è necessario rivolgersi ai professionisti del settore che sapranno consigliare la macchina utensile più adatta anche per chi dispone di un portafoglio ristretto, inoltre non va trascurata l’assistenza delle macchine cnc, il vero valore aggiunto per ogni officina meccanica. 

Di solito è quando le aziende iniziano a diventare di medie-grandi dimensioni che è possibile investire senza problemi in un prodotto altamente performante o addirittura dotarsi di un vero e proprio parco macchine: questo perché i guadagni ottenuti permettono poi di coprire tutte le spese.

A prescindere dal modello o dalle condizioni del sistema di fresatura utilizzato, sfruttare questa tecnica nel campo della meccanica di precisione significa ottenere risultati in più per la propria azienda e diventare quindi sempre più competitivi nei confronti della concorrenza.

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