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L’etologia delle api: come la loro società opera in modo simile a quella umana

Le api sono insetti molto importanti per l’ecosistema e il benessere del pianeta. Se le api scomparissero dalla terra sicuramente la qualità della nostra vita subirebbe in poco tempo un “peggioramento”. 

Ma l’etologia delle api ci fa scoprire non solo come queste sono importanti per l’ambiente, ma come la loro società sia simile a quella umana. Non solo, si potrebbe prendere ispirazione sotto alcuni punti di vista dalla loro organizzazione. Infatti, non solo negli alveari sussiste un’importante parità di genere, ma nessuno è escluso dalla vita dell’intero alveare. 

Le api ci insegnano che da soli non si è nessuno solo insieme si può ottenere una società che funzioni. Insieme si può fare tanto, costruire un alveare sociale per riuscire a promuovere una società più funzionale. Ma scopriamo nel dettaglio come osservare il comportamento delle api e come funziona un alveare. 

Come osservare il comportamento delle api? E perché è una società d’ispirazione?

Come si può osservare il comportamento delle api? La visione della loro struttura sociale complessa è davvero un’esperienza importante per chi vuole conoscere a fondo il funzionamento dell’alveare. 

Per comprendere meglio come le api riescono a creare una struttura sociale complessa, è possibile osservarne il comportamento nel loro ambiente naturale grazie ad apparecchiature come le fototrappole. Queste fototrappole, proposte da uno dei siti più interessanti del settore, rappresentano uno dei mezzi più efficaci per studiare l’etologia di questi piccoli insetti.

L’etologia di questi insetti ci mostra come siano delle creature “sociali”. Infatti, osservandole si può notare che le api sono una grande famiglia nella quale ogni insetto si prende cura dell’altro. Tutto l’alveare, naturalmente, ruota intorno alla regina che deve essere accudita e curata in quanto la sopravvivenza è necessaria per la vita degli insetti. 

L’esistenza delle api operaie è importante senza le quali non ci sarebbe una casa e nemmeno del cibo. In questa società tutti sono indispensabili e fondamentali e nessuno si deve lasciare indietro. Un nucleo sociale in cui è tutto ottimizzato, ben costruito e funzionale. Una società dove si condivide il cibo e ci si prende cura della pulizia e cura dell’alveare

Le api sono anche in grado di superare degli ostacoli e problemi mediante un percorso di apprendimento che comprende anche lo studio delle attività comportamentali dei loro stessi simili. In questa società, come dovrebbe essere nella nostra, l’apprendimento sociale è essenziale.  

Sicuramente una società funzionante e peculiare che in una visione utopica potrebbe essere paragonata a quella umana, in un mondo in cui tutti lavorano insieme, si aiutano e sostengono al fine di raggiungere un obiettivo comune ossia il bene della regina e di tutto il sistema sociale. 

La società delle api: come funziona? 

La società delle api è composta dalla regina che è l’unica femmina sviluppata sessualmente dell’alveare, poi ci sono le api operaie e infine, i fuchi ossia le api maschio. In ogni colonia di api c’è una sola regina che ha come scopo principale la riproduzione. La regina si accoppia con più fuchi un paio di volte nei primi giorni della sua vita adulta. 

Dopo di ché, la regina deporrà le uova per i prossimi tre o cinque anni. Inoltre, la regina attraverso i feromoni motiva le api operaie a completare il carico di lavoro. Le api operaie sono responsabili del lavoro pesante dell’alveare ossia: custodirlo, costruire i favi, pulire, lucidare, raccogliere nettare e polline ecc.

Tutti lavorano per il benessere della società e della regina, al fine di assicurare l’avvenire dell’alveare proteggendo l’unica ape che può riprodursi sessualmente. Sia i fuchi sia le api femmina (operaie) sono funzionali al benessere dell’alveare e della sua regina in un regime ben organizzato.  

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