giovedì, Marzo 28, 2024
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Come allestire in maniera sicura il lettino o la culla del neonato

Quando arriva un neonato in famiglia, è naturale avere la testa piena di mille pensieri e di incombenze da portare a termine. Tra queste, rientra l’allestimento della culla o del lettino. Questo aspetto deve essere gestito facendo attenzione a specifiche indicazioni relative alla sicurezza. L’obiettivo, infatti, è quello di prevenire la SIDS, meglio nota come morte in culla. 

Zona nanna sicura: come allestirla

Il primo luogo dove il piccolo dorme è la culla neonato. Chi ha un bambino ad alto contatto e vuole praticare il bed sharing, può farlo in sicurezza scegliendo le culle che possono essere agganciate al letto. 

Il consiglio è quello di orientarsi verso modelli che siano adatti alla tipologia di letto che si ha in casa. Non bisogna procedere a caso ma informarsi bene. Il rischio, in caso di modello non adatto, è che il neonato possa cadere.

La culla deve essere di dimensioni non eccessive per i primi mesi. Il piccolo, infatti, deve familiarizzare in maniera graduale con il mondo fuori dal pancione e, per questo, ha bisogno di stare in un ambiente raccolto, che in qualche modo gli ricordi la protezione che viveva nel pancione della mamma.

Nella culla non devono essere presenti riduttori. Da evitare sono anche i paracolpi – negli USA ne è stata vietata la vendita – e i pupazzi. Per quanto riguarda la gestione delle copertine, ricordiamo l’importanza di non esagerare con il loro utilizzo.

I neonati, infatti, hanno una termoregolazione decisamente poco efficiente. Non andrebbero coperti troppo anche quando hanno la febbre. Se si ha intenzione di evitare che prendano freddo di notte, va benissimo un lenzuolino in fibra naturale, da incalzare bene sotto il materasso e da sistemare al di sotto delle spalle del bebè.

In questo modo, si ha la certezza che non gli finisca sulla faccia, aumentando il rischio di soffocamento. 

Le fibre naturali, oltre a rappresentare una scelta vincente dal punto di vista della sostenibilità, sono consigliate in quanto permettono di prevenire fenomeni di surriscaldamento.

Più sicuro della copertina è l’utilizzo del sacco nanna. Questo accessorio lascia le braccia del bimbo libere e gli consente – ovviamente non deve mancare una tutina di peso adeguato – di passare le ore notturne senza sentire troppo freddo.

Un’altra raccomandazione importante che riguarda l’allestimento della culla del neonato prevede il fatto di non inclinarla. Fino a qualche anno fa, si pensava che inclinare il materassino di 30/45° fosse sicuro. Non è così! A mettere “nero su bianco” la cosa ci hanno pensato, lo scorso luglio, gli esperti dell’American Academy of Pediatrics.

In quel periodo, infatti, hanno aggiornato le linee guida per la prevenzione della SIDS, aggiungendo appunto anche il fatto di non inclinare il materassino.

Inoltre, hanno posto l’accento sull’assenza di dati scientifici certi per quel che concerne l’associazione fra la riduzione del rischio di SIDS e la pratica di fasciare i neonati durante la notte e i pisolini diurni con lo scopo di riproporre una situazione affine a quella che era la loro quotidianità di accoglimento nel grembo materno.

Scelta e allestimento del lettino

Il lettino andrebbe allestito tenendo conto di regole che non sono molto differenti da quelle appena citate relativamente alla culla: materasso non troppo spesso, niente coperte pesanti, paracolpi, riduttori e pupazzi.

I paracolpi vengono spesso acquistati dai neo genitori convinti che, non utilizzandoli, il piccolo rischi di prendere un trauma cranico contro le sbarre. Non bisogna preoccuparsi al proposito.

Un altro suggerimento impossibile da non chiamare in causa prevede il fatto di scegliere lettini con la parte sotto al materasso non fissa. Poterla abbassare quando il bambino crescere in modo da evitare che, provando a mettersi in piedi, cada battendo la testa è cruciale.

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