sabato, Aprile 20, 2024
HomeTechCome fare posizionamento su Google? Le dritte per migliorare la visibilità

Come fare posizionamento su Google? Le dritte per migliorare la visibilità

Avere un sito web è un impegno per ciò che concerne la cura e il potenziamento del traffico dati. Per riuscire a posizionarsi in alto e diventare una fonte autorevole, si segue un processo complesso e duraturo, ma è essenziale per un sito purché raggiunga i propri obiettivi. Siccome rendere un sito performante dal punto di vista SEO è un’azione da svolgere con la massima professionalità, ci sono dei passaggi a cui tener federe per riuscire a migliorare la visibilità in Internet. 

Le attività propedeutiche a un buon posizionamento sui motori di ricerca garantiscono risultati migliori quando vengono portate avanti in base a una strategia. Per chi volesse approfondire questo argomento segnaliamo che attraverso il portale roberto-serra.com, tra i più autorevoli in materia, è possibile farsi un’idea di quali siano tali attività. Una volta che il sito in questione è stato indicizzato da Google, ossia è stato scansionato ed inserito nell’indice, bisogna poi pensare, appunto, al posizionamento. Quando un utente effettua una ricerca, Google sviluppa un ranking in base ai siti che ritiene essere i migliori per quella determinata ricerca. Ecco delle dritte per migliorare la visibilità su Google

Trovare la parola chiave e ampliarla 

In base agli obiettivi prefissati, il primo passo da compiere per poter migliorare la visibilità del proprio sito su Google consiste nello stabilire una parola chiave per il proprio articolo. Per svolgere un minuzioso lavoro in termini di SEO, è importante riuscire a pensare a cosa gli utenti potrebbero digitare in rete per effettuare una determinata ricerca. Una volta stabilita la parola chiave, va inserita a partire dal titolo e ripetuta nell’articolo ogni tanto, senza esagerare, altrimenti si rischia di venire penalizzati da Google. Il titolo deve essere breve e conciso, ma soprattutto veritiero: deve rispettare il contenuto complessivo dell’articolo.

Per poter comprendere il traffico che c’è dietro una determinata parola chiave, è possibile servirsi di un tool gratuito come Seozoom, in grado di mostrare il volume di una ricerca online. Tuttavia, non bisogna restare schiavi della parola chiave scelta, bensì va ampliata per dare un ordine e una struttura ben precisa all’argomento. Infatti, è opportuno prevedere gli elementi utili agli utenti e scrivere così le informazioni necessarie. 

Studiare i competitor 

Siccome i lavori digitali sono sempre più diffusi, i professionisti legati all’ottimizzazione di un sito con una SEO adeguata, studiano i vari competitor. Sempre grazie ad una funzione messa a disposizione gratuitamente da Seozoom, è possibile vedere l’andamento di un articolo appartenente ad un sito, incentrato su di una particolare parola chiave. 

Quelli meglio posizionati su Google avranno avuto un passo in più per il quale sono stati premiati, ed è uno degli obiettivi principali riuscire a comprendere come sia stato possibile, in modo da conoscere i segreti relativi alla SEO (slug e meta descrizione) e alla qualità degli articoli. Prendendo spunto da quanto pubblicato dai competitor, è opportuno riuscire ad approfondire alcuni elementi piuttosto che altri, ovviamente con una struttura possibilmente diversificata. 

Scrivere in maniera chiara e originale

Una volta entrati in possesso di informazioni relative ai competitor, al target al quale si fa riferimento e al contesto per cui si pubblicano determinati articoli, è bene poter scrivere con un certo ritmo e, soprattutto, con qualità. Bisogna sapersi distinguere, portando contenuti che possano contraddistinguere il sito sia agli occhi degli utenti che di Google, magari del tutto originali

Infatti, quando sul web manca un contenuto Google premia chi inizia ad inserirlo con costanza e qualità. Ma per ciò che concerne quest’ultimo aspetto, è importante strutturare l’articolo in modo tale da renderlo perfettamente leggibile: il testo deve essere chiaro; è opportuno dividere in paragrafi e sottoparagrafi; usare i grassetti e la punteggiatura; andare a capo quando necessario; prestare attenzione alla grammatica e alla sintassi. Di fatto, non solo i contenuti ma anche il modo in cui si scrive può risultare originale.

RELATED ARTICLES

Most Popular